Esiste un sistema per bere circa 1.000 caffè con una sola capsula: quello che i produttori non dicono.
Il caffè è una delle bevande più amate in Italia, un vero e proprio simbolo di storia, cultura e tradizione. Oggi, una tazzina di caffè non è solo un momento per ritrovare energia o dare il via alla giornata, ma è anche un’occasione di pausa e condivisione. Insomma, un piccolo rito quotidiano.
Tra gli appassionati di caffè, molti sono fedeli alle macchinette che, grazie all’uso delle capsule, riescono a preparare un espresso dal sapore ricco e avvolgente. Tuttavia, c’è un aspetto che spesso viene trascurato, ma che non passa inosservato: il costo delle capsule. Sebbene i prezzi siano diventati più competitivi rispetto al passato, le capsule continuano a costare intorno ai 30 centesimi l’una, una spesa che, se sommata nel tempo, incide notevolmente sul portafoglio.
È proprio da questa riflessione che nasce un’idea innovativa, che non solo è vantaggiosa per il nostro portafoglio, ma anche per l’ambiente: riutilizzare una capsula in modo – quasi – infinito.
Il trucco per riutilizzare le capsule del caffè
Si tratta di un trucco che è diventato un vero e proprio sistema negli ultimi anni, anche se spesso non se ne parla abbastanza: le capsule riutilizzabili. Si presentano come semplici contenitori da riempire con caffè macinato a scelta, ma i vantaggi che offrono sono molteplici.
In primo piano, senza dubbio, c’è il risparmio economico, particolarmente apprezzato in questo periodo. Sebbene le capsule riutilizzabili abbiano un costo iniziale più alto (circa 15 euro), se usate correttamente possono portare a un risparmio significativo nel tempo. Una capsula riutilizzabile, se ben mantenuta, può durare da 500 a 1000 utilizzi. Questo si traduce in un risparmio considerevole rispetto all’acquisto continuo di capsule monouso.
Facciamo un calcolo pratico: se consumi 3 caffè al giorno, con le capsule monouso spendi circa 438 euro all’anno. Con una capsula riutilizzabile, invece, il costo annuale scende a circa 208 euro, includendo il prezzo della miscela di caffè. Questo significa un risparmio di circa 230 euro all’anno, solo per il cambio di abitudine.
Un’altra precisazione riguarda la miscela: per evitare problemi, è importante usare un caffè con macinatura media. Infatti, la polvere per moka è troppo fine e rischia di intasare la capsula. Ma anche considerando questo piccolo accorgimento, il costo della miscela rimane comunque contenuto e molto conveniente.
E non finisce qui. Oltre al vantaggio economico, c’è un beneficio importante per l’ambiente: riducendo l’uso di capsule monouso, contribuiamo a diminuire la plastica in circolo, che oltre a danneggiare l’ambiente, può essere dannosa per la salute. Le capsule in plastica, infatti, possono contenere sostanze come il bisfenolo A, un composto chimico che, a lungo andare, può avere effetti negativi sulla salute, come disturbi ormonali e altre problematiche.
Senza parlare del fatto che questa soluzione ci permette di gustare caffè fresco e miscele personalizzate. Insomma, i vantaggi sono tanti, troppi per non lasciarsi tentare.