Sinner è il numero uno al mondo nel tennis: nel nostro Paese c’è però un altro atleta che punta alla vetta. Colui che è rinato dopo un periodo cupo
Sulla vetta del tennis mondiale, trionfa ormai, da quasi un anno, la bandiera italiana. È quella portata con orgoglio dal giovane Jannik Sinner che da gennaio a novembre ’24 ha raggiunto la spaventosa cifra del 92,4% di successi, portando a casa ben 73 vittorie e solo 6 sconfitte.
Numeri clamorosi che lo hanno fatto brillare nel mondo in una stagione che è iniziata a Melbourne e si è chiusa a Malaga. L’altoatesino ha vinto praticamente quasi sempre, da gennaio agli Australian Open a novembre con le Finals torinesi e la Coppa Davis.
L’obiettivo è quello di replicare, se non addirittura superare sé stesso, per il 2025. C’è però un altro italiano che lo incalza, deciso a prendersi quello che per un po’ di tempo ha lasciato indietro. Scopriamo chi è.
Tennis: chi in Italia incalza Sinner
Matteo Berrettini si è ritrovato finalmente in campo e per lui, negli ultimi tempi, sono arrivati solo applausi e bagni di folla. Dopo un periodo di down, l’atleta romano è tornato a brillare portando a casa risultati importanti.
Il 2024 è sicuramente per lui l’anno della rinascita, di una nuova primavera del tennis. A Malaga Matteo ha emozionato tutti e alla Davis ha portato a casa una bellissima soddisfazione. Il campione azzurro grazie a questo prestigioso traguardo si è classificato fra i top 5 del tennis con una grande percentuale di vittorie raggiunte nel 2024.
“E’ tutto bello”, ha detto Berrettini arrivando all’aeroporto di Fiumicino. “E’ stato un viaggio, quello che ci ha portato alla vittoria, partito da lontano, con tante emozioni, grazie ad una squadra molto “lunga”. L’azzurro ha ammesso che tornare a gareggiane alla Davis è stata una grande gioia per lui: “E’ la competizione che, sin da bambino, ho sognato di vincere quando la guardavo in televisione”.
Berrettini e l’idea di avvicinarsi a Sinner
L’obiettivo per il futuro per Matteo Berrettini? Quello di avvicinarsi a Sinner, sia per gioco che per ranking mondiale. Ha le idee chiare il tennista che ora si gode la sua ritrovata rinascita ed il suo ritorno col botto.
L’azzurro ha ammesso che gli ultimi due anni sono stati vissuti con un po’ di sofferenza ma per chi sa aspettare la rivincita arriva sempre. Un trofeo, quello della Davis, che il tennista voleva: “Ho preso energia dall’esperienza dello scorso anno, sia per dare supporto ai miei compagnia e sia per tornare a casa e lavorare ancora duro per tornare”.
Per raggiugere Sinner Berrettini dovrà lavorare e anche molto. Dovrà scavalcare i risultati degli altri campioni che nella classifica mondiale si interpongono tra lui e l’altoatesino. Al quarto posto troviamo Alexander Zverev, al terzo posto Novak Djokovic e al secondo Carlos Alcaraz.