Le bibite zero possono aiutare a perdere peso, ma solo se si seguono queste regole

Mettersi a dieta comporta dover rinunciare a gran parte delle cose che ci piacciono, ma grazie alle bevande con zero zuccheri l’impresa può rivelarsi meno impervia del previsto.

Al giorno d’oggi c’è maggiore consapevolezza dell’importanza di una dieta equilibrata e di una routine di allenamento fisico. Non si tratta infatti solo di raggiungere degli standard estetici che possano piacere agli altri o che vengono considerati necessari per raggiungere la “perfezione”, ma anche e soprattutto di una questione di salute.

La consapevolezza tuttavia non è sempre sufficiente a spingerci a rispettare determinate abitudini. Spesso lo stress quotidiano ci porta a trasgredire e mangiare o bere cose che sono dannose per l’organismo e che si tramutano regolarmente in accumulo di grasso cutaneo e sottocutaneo.

Ne consegue che per non andare via per la tangente di tanto in tanto è necessario registrare le proprie abitudini alimentari e sportive. Il mettersi a dieta, dunque sottoporsi ad un regime alimentare più rigido del normale per rientrare nel peso forma, può risultare difficile sulle prime, anche perché per un periodo è necessario rinunciare praticamente a tutto.

Al fine di garantire gusto e leggerezza, i produttori di alimenti e bibite già da diversi anni hanno aggiunto alla loro offerta anche la linea light, o zero zuccheri, che almeno in teoria dovrebbe consentire di non rinunciare del tutto a ciò che ci piace anche nei periodi in cui dobbiamo contenere le calorie.

Le bibite zero possono funzionare in dieta, ma solo se utilizzate in questo modo

Molte persone sono convinte che basta assumere le bevande con zero zuccheri per perdere peso senza rinunciare al gusto, ma è davvero così? A dare una risposta a questo dubbio ci ha pensato l’esperta di nutrizione Cintya Bassi in un’intervista concessa al quotidiano Metropoles.

La nutrizionista esordisce chiarendo che le bibite non sono l’ideale : “Non le consiglierei nemmeno a chi vuole perdere peso”, spiegando che i danni apportati all’organismo da questo tipo di bevande vanno oltre l’eccesso di zuccheri che contengono: tra le conseguenze dell’assunzione costante di bevande ci sono un abbassamento nella capacità di assorbire i nutrienti e una modifica del microbiota intestinale.

Chiarito questo l’esperta spiega che con moderazione le bibite zero possono davvero aiutare a perdere peso, ma solo se vengono bevute in occasioni speciali come le feste o le uscite collettive al posto di quelle tradizionali o dell’alcol. Intese dunque come qualcosa che possa fare sentire a proprio agio in contesti solitamente “trasgressivi” dal punto di vista alimentare, possono avere un ruolo positivo.

La nutrizionista spiega infatti che in tali contesti svolgono un ruolo psicologico: “Possono anche migliorare l’aderenza del paziente alla dieta e facilitare il passaggio alla riduzione delle calorie. Certo, non è una bevanda salutare. È molto ricca di sodio e non ha qualità nutrizionali, ma può essere uno strumento utile”.