“Ho provato vergogna” Andrea Giambruno e il rapporto con la figlia dopo l’addio a Giorgia

A distanza di tempo, il giornalista Andrea Giambruno torna a parlare dello scandalo che lo ha coinvolto e chiede scusa alla famiglia.

Il giornalista Andrea Giambruno, dopo tredici mesi di silenzio, periodo durante il quale ha preferito farsi da parte per placare le acque, torna a parlare dello scandalo che lo ha visto protagonista e venuto a galla grazie alle registrazioni Fuorionda diffuse dal programma Striscia la Notizia. Ora, il 43enne milanese chiede scusa alla famiglia ed è pronto a tornare in tv.

È stato in disparte per un anno intero, lui che ha desiderato sempre essere al centro dell’attenzione, ambizioso e decisamente vanitoso, e probabilmente ha attuato la migliore strategia, restando dietro le quinte del programma che ha condotto per anni. Dopo un lungo periodo di riflessione, Andrea Giambruno è tornano sul piccolo schermo, ospite di Paolo Del Debbio nel programma di Rete 4 Dritto e Rovescio.

Andrea Giambruno torna in tv, ospite di Del Debbio, e chiede scusa alla famiglia

Ieri sera, in prima serata, il conduttore Paolo Del Debbio ha invitato Andrea Giambruno. Il giornalista si è fatto rivedere in tv a distanza di un anno dallo scandalo che lo ha travolto, a seguito delle battute da spaccone nello studio di Diario del Giorno, la trasmissione pomeridiana che conduceva da due anni. Era l’ottobre 2023, quando Striscia la Notizia divulgava le dichiarazioni incriminate, sollevando un polverone.

In diverse occasioni, il giornalista aveva espresso pareri discutibili, parlando di “transumanza” dei migranti africani, oppure di “andarsela a cercare”, nel caso di una ragazza vittima di violenza. Ma le dichiarazioni che hanno scatenato il putiferio, risalgono all’ottobre dello scorso anno, quando, durante un Fuorionda, Giambruno si era atteggiato a sbruffone, flirtando con una sua collega.

Battute goliardiche che hanno indignato tutti. Battute stupide, specie se fatte dal compagno della Premier. Un comportamento che ha sollevato una marea di polemiche e che poi ha portato alla separazione, dopo dieci anni esatti, con Giorgia Meloni. A rimetterci, in tutto, è stata la figlia della coppia, Ginevra, nata nel 2016.

Uno scandalo che ha convolto il curatore di programmi di successo come Matrix, Mattino 5, Quinta Colonna, Tgcom 24 e Stasera Italia, fino alla conduzione di Studio Aperto e di Diario del Giorno, la rubrica quotidiana in onda su Rete 4. In questo ultimo anno, Giambruno ha attraversato un periodo buio, preso di mira da tutti, e così ha preferito mantenere un basso profilo.

Intervista al giornalista Andrea Giambruno, la riflessione a un anno di distanza dallo scandalo dei fuorionda

Intervistato da Paolo Del Debbio, Giambruno ha espresso il suo disappunto: “Ho provato imbarazzo per me stesso, mi sono vergognato, perché io non sono così”. Viste le polemiche sollevate e gli insulti ricevuti, il giornalista ha chiesto scusa a tutti: “chiedo scusa alle persone che hanno visto quei Fuorionda, alle persone che mi vogliono bene e alla mia famiglia, avrei dovuto tutelarla”.

Una famiglia che ha sofferto e che Andrea Giambruno avrebbe dovuto proteggere: “In quanto padre, avrei dovuto tutelare mia figlia, e c’è una donna che avrei dovuto tutelare, ma non l’ho fatto, quindi mi scuso”. E poi, nell’intervista ha aggiunto di non essere maschilista e di non essere un molestatore, anche se da molti è stato definito così.

“Mi è dispiaciuto che mi dipingessero come un mostro. Davanti alla tv c’era mia figlia ad ascoltare queste cose. Qualcuno mi ha definito molestatore seriale. Io non sono un molestatore, attenzione alle parole che si utilizzano”. Probabilmente, Giambruno, per sua stessa ammissione, ha confuso il clima di lavoro con un clima di amicizia, e si è lasciato andare a battute goliardiche.

Un errore, tanto che poi ha chiesto scusa ai colleghi, compresa la collega con cui ha scherzato, e tutti loro hanno capito la situazione. Di certo, Andrea Giambruno non è un mostro e non è un molestatore, anche se lo scandalo che lo ha travolto resterà sempre come una macchia nella sua carriera e nella sua vita privata.