Carta di Identità: sono in arrivo delle novità. Semplificazioni per i cittadini e meno carichi per il personale degli uffici: manca davvero poco
Sulla carta di identità negli ultimi tempi ci sono state molte novità. Innanzitutto, sono stati diversi i Comuni che hanno istituito dei veri e propri open day. Si tratta di giorni dedicati nei quali gli uffici comunali si dedicano al rilascio del titolo elettronico (Cie) rivolto a chi ha il documento in scadenza oppure per chi voglia eliminare il vecchio formato cartaceo e farne uno ex novo elettrico fino a chi ne necessita un duplicato per via di furto, smarrimento o deterioramento.
Giornate mirate e ad hoc nelle quali la partecipazione è sempre molta per cercare di ottimizzare i tempi e centrare l’obiettivo. Ora in materia di carta di identità arriva una novità inattesa. Cambiano le regole ed il fine ultimo è sempre quello di facilitare il cittadino e snellire le pratiche. Scopriamo di cosa si tratta.
Quando si smarrisce il documento di riconoscimento è sempre un gran caos. La prima cosa da fare in questi casi è recarsi presso le forze dell’ordine e denunciare l’accaduto così che un altro non possa usare la carta di identità e ne venga rilasciata una nuova.
È proprio verso questi casi che le cose stanno per cambiare. L’idea, infatti, è quella di voler attivare le procedure per la denuncia direttamente in Comune. Una novità che è stata diramata da poco nel corso di un’audizione parlamentare dal commissario straordinario per la razionalizzazione e la revisione della spesa delle amministrazioni pubbliche, Yoram Gutgeld.
Insomma, prossimamente non sarà più necessario recarsi dai carabinieri o dalla polizia per effettuare la denuncia ma basterà rivolgersi al proprio Comune di residenza. Ancora la novità non è attuativa in quanto c’è da seguire ora la strada normativa ma il sentiero per una semplificazione è tracciato
La denuncia sulla carta di identità in Comune traccia un nuovo passo verso la semplificazione, sia per i cittadini che per gli uffici pubblici. “Ogni anno ci sono circa 2,5 milioni di denunce di documenti smarriti che assorbono tante centinaia di uomini, tra carabinieri e polizia di stato – ha spiegato il commissario straordinario – che fanno un’attività amministrativa a basso valore aggiunto, assolutamente inutile”.
Questo passaggio, dunque, garantirà uno snellimento nelle procedure ed un vantaggio pratico per i cittadini chiamati a seguire un iter più veloce e semplice per lo smarrimento della carta di identità. Dal canto loro le forze dell’ordine si potranno dedicare a questioni di maggiore rilevanza.
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