Come rendere il caffè ancora più buono e dal sapore intenso? C’è una tecnica semplicissima che è stata svelata da alcuni ricercatori
Il caffè ognuno lo beve a proprio modo. C’è chi preferisce quello della moka e chi quello del bar, chi non ne può fare a meno al mattino presto e chi lo gusta, invece, dopo pranzo. Ed in fatto di sapore? Le varietà non mancano: dal caffè amaro per via della dieta a chi non rinuncia allo zucchero per renderlo più piacevole e addolcente.
E poi c’è il latte, per macchiarlo leggermente, il cacao, chi lo corregge con il liquore. E la lista potrebbe continuare ancora con tante altre scelte e preferenze in fatto di caffè (scopri cosa succede se ogni mattina bevi tre tazzine). Ma sai che c’è un piccolo trucco che aiuta a rendere il caffè ancora più buono ed intenso? Si tratta di un “segreto” svelato dai ricercatori.
Caffè e sapore più intenso: il suggerimento che arriva dalla scienza
Sapevi che per esaltare il sapore del caffè e attenuare la sua amarezza puoi inserire nella tazzina anziché lo zucchero, il cloruro di sodio. Ebbene sì, hai capito bene, del comunissimo sale da cucina. A renderlo noto, già nel 1997, una ricerca che è stata pubblicata su Nature. Il sale, infatti, filtra i sapori degli alimenti in modo selettivo così da nascondere quelli più sgradevoli e accentuare quelli migliori, i gradevoli, come la dolcezza.
Per migliorare il gusto del caffè non bisogna ricorre al sale. C’è ora un altro suggerimento che arriva sempre dalla scienza ed in particolare dal Dipartimento di Chimica dell’Università dell’Oregon, negli Stati Uniti. I ricercatori hanno scoperto, infatti, un vero e proprio trucco che rende il caffè più gustoso ed intenso.
Secondo gli ultimi studi pubblicati sulla rivista scientifica Matter, la “correzione” da fare deve agire sui chicchi di caffè prima che vengano macinati. Basterebbe, infatti, aggiungere una piccola quantità d’acqua ai chicchi di caffè prima di macinarli per avere, poi in tazza, un espresso decisamente più buono, dal gusto intenso e consistente.
Una questione di..elettricità
Tutto si basa su fondamenta chimiche-fisiche e non su deduzioni. I ricercatori, infatti, hanno spiegato che quando i chicchi del caffè diventano umidi riducono la loro elettricità statica che si genera quando vengono sottoposti al processo di macinazione.
Durante la macinatura, infatti, si crea attrito tra i chicchi del caffè e questo consente loro di aggregarsi e attaccarsi al macinacaffè. Se, invece, sono umidi, i chicchi generano meno elettricità statica e questo conferisce un sapore diverso al caffè, più buono ed intenso.
“L’acqua – come ha specificato Christopher Hendon, chimico dei materiali che ha guidato lo studio – non solo riduce l’elettricità statica e quindi il disordine durante la macinazione, ma può anche avere un impatto notevole sull’intensità della bevanda e, potenzialmente, sulla capacità di accedere a concentrazioni più elevate di sapori favorevoli”.